SHOP ONLINESpesso, al mattino, al suono della sveglia, ci si alza più stanchi della sera prima, con occhi gonfi e talvolta con pesantezza alla testa se non addirittura mal di testa. Questo è il risultato di una o più notti in cui non si è riusciti a dormire con un sonno riposatore o non si sono chiusi letteralmente gli occhi. La mente ha continuato a frullare vorticosamente come se fossimo in piena attività diurna.
Secondo l’Ayurveda, questo accade quando si presenta un eccesso di Pitta (Fuoco) e di Vata (Aria) alterati da più fattori come: ritmo frenetico della vita quotidiana che determina stress sia fisico che psicologico, competitività eccessiva sul lavoro, alimentazione non corretta e fuori orario, eccesso di fumo e di bevande nervine, abitudine di coricarsi tardi, cioè nelle prime ore del mattino, repressione di emozioni soprattutto di amarezza, rabbia o lutti, cattiva respirazione (apnea).
Si deduce subito che bisogna cambiare almeno qualche abitudine e rielaborare costruttivamente quei pensieri o emozioni che ci agitano! Come?
Prima di tutto riconquistando un po’ di tempo per se stessi per farsi un buon bagno caldo o pediluvi o maniluvi con polveri d’erbe Prativatam Virya® per rilassarsi e togliere l’eccessiva stanchezza e agitazione. Poi, avere il coraggio di costruire una scaletta di valore degli impegni e imparare a dire “NO” ad alcuni di essi o diluirli nel tempo. Imparare a cenare, senza appesantirsi, non oltre le ore 20,30 e a coricarsi con la digestione fatta e non oltre le ore 23,00 per permettere all’orologio biologico di far riposare gli organi vitali (cuore, fegato,..).
Per conciliare il sonno si possono bere dopo cena la tisana Shanti Virya® rilassante e digestiva o il decotto Dvidashamula Virya® se le emozioni sono troppo disturbanti. Per non accumulare stress durante il giorno è consigliabile l’impiego di Tulsi Virya®, che oltre ad evitare l’accumulo di tensione, favorisce la concentrazione e la memoria.