My Perfect Colon

l'innovativo sistema per il lavaggio intestinale domestico

  
Il lavaggio intestinale effettuato con My Perfect Colon ammorbidisce ed aiuta a rimuovere i residui fecali presenti nel colon, dannosi per l’organismo, liberandolo e riattivandone il regolare funzionamento.
 
My Perfect Colon si collega facilmente ed in pochi istanti direttamente al rubinetto del bagno e consente di effettuare il lavaggio in modo pratico, sicuro, semplice ed efficace, seduti comodamente sulla tazza del W.C.!
 
Il lavaggio intestinale con My Perfect Colon è assolutamente semplice, delicato ed inoltre è un trattamento del tutto naturale.
 
Ideale in caso di stitichezza e di altri disturbi causati da un cattivo funzionamento del colon, con My Perfect Colon l’intestino sarà come rigenerato e regalerà una straordinaria e sorprendente sensazione di benessere psico-fisico generale. 
Come si usa My Perfect Colon
 

Utilizzare My Perfect Colon è davvero molto semplice e veloce:

 

 

1) Collegare My Perfect Colon al rubinetto grazie allo speciale filtro in dotazione;

 

2) Montare il supporto con ventose alla tavoletta o alla tazza del W.C.;

 

3) Sedersi sulla tazza del W.C. ed inserire la cannula nel condotto rettale per circa 4-5 cm.

 

Si può quindi  iniziare il lavaggio del colon aprendo e regolando il passaggio dell'acqua attraverso My Perfect Colon grazie al regolatore di flusso.

 

Dove acquistare My Perfect Colon

I prodotti My Perfect Colon possono essere acquistati:

• in Farmacia Tolstoi

• attraverso una mail a info@farmaciatolstoi.it

• telefonando al numero verde 02471303.

Acquistando i prodotti attraverso mail o telefono, si ricevono i prodotti in confezione neutra direttamente a casa in 1-2 giorni lavorativi e per ordini superiori a 29,90€ non ci sono spese aggiuntive di spedizione!

E' possibile pagare alla consegna in contanti oppure con bonifico sempre con la garanzia "soddisfatti o rimborsati".


 

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Perchè usare My Perfect Colon

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Una buona parte delle persone porta con se, senza saperlo, all’interno del proprio intestino del materiale fecale ristagnante che con il tempo tende ad indurirsi. Questo materiale, a volte vecchio di mesi e molto pesante, fermenta e genera una sorta di “auto-intossicazione” dell’intero organismo poiché le tossine, attraverso il circolo sanguigno, raggiungono tutto il corpo ed indeboliscono l'intero sistema, causando un abbassamento delle difese immunitarie e risultando, quindi, come la causa scatenante di molti disturbi e provocando in taluni casi anche uno stato di stanchezza cronica o depressione.


Le cause del malfunzionamento dell’intestino sono dovute allo stile di vita odierno nella nostra società e quindi questa situazione coinvolge molte più persone di quello che si possa pensare.


E’ chiaro quindi che, per avere un organismo in buona forma, è necessario avere un intestino che funzioni bene ed una flora intestinale in buono stato. E’ fondamentale, quindi, ripulire dall’interno l’intestino dai materiali fecali che “avvelenano” il nostro corpo.


Il lavaggio dell’intestino con My Perfect Colon ammorbidisce ed aiuta a rimuovere i residui presenti sulle pareti del colon, riattivandone il corretto funzionamento e ricreando le condizioni per la crescita corretta della flora intestinale. L’intestino pulito sarà come rigenerato e regalerà una straordinaria e sorprendente sensazione di benessere psico-fisico generale. 


E’ evidente che una delle applicazioni principali di My Perfect Colon riguarda la stitichezza, che è uno degli effetti più diretti e comuni del malfunzionamento dell’intestino: My Perfect Colon infatti aiuta ad evacuare in maniera naturale, senza l’utilizzo di farmaci, pulendo a fondo l'intestino ed aiutando a ripristinarne la normale regolarità

 

Con il lavaggio costante dell’intestino è però possibile avere benefici anche in caso di molti altri problemi intestinali o di disturbi che possono essere correlati ad un cattivo funzionamento del colon come, ad esempio, meteorismo, flatulenza, alitosi, coliti, emicranie, alcune malattie della pelle e molti altri disturbi di diverso genere che spesso non si tende ad associare direttamente al funzionamento intestinale. 

 

Date le sue caratteristiche di efficacia e praticità, My Perfect Colon è ideale anche per una corretta igiene intima rettale.

Benefici derivanti da un intestino pulito ed in salute 

 con il lavaggio intestinale 

 

Da un cattivo funzionamento dell’intestino o da una cattiva igiene intima rettale possono derivare, in maniera più o meno diretta, moltissimi disturbi o patologie.

Le scorie presenti all’interno dell’intestino, quando questo non funziona correttamente, si diffondono attraverso il sistema linfatico in tutto l’organismo, portando ad una sorta di “autointossicazione” e causando disturbi che possono sembrare anche poco attinenti con il cattivo funzionamento dell’intestino.

Inoltre, l’intestino è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario, quindi se non lavora in maniera efficiente, l’intero organismo risulta più vulnerabile. 

 

 “Si può tranquillamente affermare che la maggior parte delle malattie sono la conseguenza di un intestino che funziona male.” (Christian Tal Schaller - specialista francese in dietetica qualitativa e medicina naturale) 

 

Possono derivare da un cattivo funzionamento intestinale:

 

Acne (Brufoli), Ansia, Irritabilità, Emorroidi, Flatulenza, Meteorismo, Alitosi, Insonnia (disturbi del sonno), Cellulite, Allergie, Colite (e sindrome Colon Irritabile), Stitichezza (Stipsi), Mal di stomaco, Prostatite, Obesità (Peso eccessivo), Diverticolosi, Diverticolite, Gastrite, Ciclo mestruale doloroso,  Intolleranze alimentari, Mal di testa, Cefalea, Emicrania 

  

Questa vuole essere solo una guida sintetica relativa ad alcuni disturbi che possono derivare da un cattivo funzionamento dell’intestino o da una scarsa igiene intima anale. Si consiglia comunque di consultare sempre il proprio medico per studiare la strategia di cura più appropriata al proprio caso.

 

Acne (Brufoli)

Con il termine generico acne si intende una malattia della pelle caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa. La più comune è l'acne vulgaris (acne volgare), quella che viene comunemente chiamata semplicemente “acne” L’acne può avere diverse cause: può dipendere, per esempio, da un problema ormonale o da uno stato ansioso. Una delle cause principali è legata alla non corretta alimentazione che porta ad un cattivo funzionamento dell’intestino che determina una “intossicazione” dell’organismo che scaturisce e si manifesta con la comparsa sulla pelle dei cosiddetti “brufoli”. In questo caso, la pulizia dell’intestino ne favorisce il corretto funzionamento ed elimina alla base una possibile causa dell’acne.

  

Ansia, Irritabilità 
Quando non vi sono cause evidenti o conosciute (diverse da caso a caso), più spesso di quanto si possa pensare, stati d'ansia, nevrosi, irritabilità e stato apprensivo sono causate da una infiammazione del colon (soprattutto in caso di meteorismo, stitichezza o colite). Con il cattivo funzionamento dell’intestino, il nostro sistema immunitario diventa molto più vulnerabile causando un peggioramento di tali disturbi e rallentandone notevolmente anche il processo di recupero.


Emorroidi
Le emorroidi sono dilatazioni delle vene che circondano l’ano.  Sono molto frequenti e diventano molto fastidiose e dolorose quando prolassano (escono) attraverso l'ano. Se non trattate diventano croniche, come conseguenza dello stiramento dello strato muscolare.
Sono varie le ragioni possono contribuire allo sviluppo delle emorroidi, alcune delle quali sono l'età, la stitichezza, la diarrea cronica o l’abuso di lassativi. Le donne, inoltre, sono molto a rischio durante la gravidanza o dopo il parto a causa della pressione esercitata dal feto.
La causa principale può essere, in molti casi, ricondotta agli sforzi prolungati durante le evacuazioni: è chiaro che in caso di stitichezza o intestino irregolare, questa situazione è molto più frequente e quindi l’insorgere delle emorroide è più facile.
Il lavaggio del colon con MY PERFECT COLON ammorbidisce le feci indurite nell’intestino e ne aiuta l’espulsione in modo semplice e senza sforzi, dando sollievo e consentendo un ritorno alla normalità delle vene che circondano l’ano. L’utilizzo costante di MY PERFECT COLON, inoltre, consente di riattivare il corretto funzionamento del colon e quindi di regolarizzare l’intestino, prevenendo lo sviluppo delle emorroidi.

 

Flatulenza e Meteorismo
Flatulenza: Il termine descrive una condizione caratterizzata da un'eccessiva sintesi di gas a livello gastrointestinale, accompagnata ad un'abnorme emissione degli stessi dal retto. 
La flatulenza è generalmente legata alla composizione della dieta, più raramente è accompagnata a patologie importanti.  In particolare, si possono citare le seguenti cause principali:
Aerofagia: eccessiva deglutizione di aria durante i pasti. Può avere una base patologica (reflusso gastroesofageo per es.) o comportamentale (ingestione affrettata di alimenti, bevande gassate, fumo). 
Eccessiva fermentazione batterica: in questi casi la flatulenza è legata all'ingestione di alimenti ricchi di oligosaccaridi che, non essendo completamente digeriti, arrivano nel colon, dove costituiscono il substrato energetico della microflora locale che produce rifiuti gassosi. Anche l'eccesso di crusca può determinare flatulenza e tensione addominale. 
Patologie: gastrite, ulcera peptica (gastrica o duodenale), ernia iatale, colite, sindrome del colon irritabile, sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue e allergie alimentari.
Capita spesso che le persone attribuiscano l'origine del dolore addominale alla flatulenza, quando in realtà alla base del disturbo esiste soltanto un'aumentata sensibilità della parete colica (sindrome del colon irritabile).  
Meteorismo: molto diffuso, è un eccesso di gas intestinale che causa spasmo e distensione dell'addome (tra pancia e stomaco) che si avverte in alcuni momenti della giornata, specie dopo pranzo. Questa sensazione di gonfiore può variare durante la giornata ed è molto sensibile al tipo e alla quantità di alimenti assunti con la dieta.
Diversi processi intervengono nel regolare la quantità di aria presente nell’intestino. Le pareti intestinali hanno, per esempio, la capacità di riassorbire l'aria prodotta che viene poi immessa nel sangue ed eliminata con la respirazione. Invece, eruttazione e flatulenza intervengono in presenza di meteorismo per eliminare l'eccesso di gas. 
Le condizioni che possono portare al meteorismo sono numerose:
Aerofagia: eccessiva introduzione di aria soprattutto durante i pasti (masticazione frettolosa, eccesso di bevande gassate, parlare durante il pasto, masticazione di gomme, etc.). 
Iperproduzione fisiologica di gas dovuta alla composizione dell'alimento (fagioli, lenticchie, ceci, dolcificanti artificiali,bibite gassate ecc.), provocata dalla fermentazione intestinale degli zuccheri e della cellulosa.
Sindrome del colon Irritabile: sindrome da contaminazione batterica dell'intestino tenue o altre condizioni patologiche del tratto gastroenterico 
Alterato assorbimento dei gas intestinali: in corso di patologie epatiche ed intestinali il normale assorbimento dei gas ed il loro trasporto nel torrente circolatorio è compromesso, con conseguente accumulo di aria nell’intestino.
Il corretto funzionamento dell’intestino e ll’equilibrio della flora intestinale sono  fondamentali per evitare di accelerare i fenomeni putrefattivi e fermentativi che portano al meteorismo e alla flatulenza. E’ di fondamentale importanza quindi riequilibrare la flora batterica intestinale e riattivare il regolare funzionamento intestinale.
La pulizia del colon, insieme ad una dieta corretta, aiuta a raggiungere questi risultati riducendo sensibilmente i fastidi legati alla flatulenza e al meteorismo.

 

Alitosi

L'alitosi è un disturbo molto frequente nella popolazione mondiale: dalle forme più gravi a quelle più leggere e transitorie, si stima che oltre il 50% della popolazione mondiale ne sia affetta, in alcuni casi causando anche seri problemi relazionali.

Fondamentalmente le alitosi sono di 2 tipi:
• quella transitoria: appare solo in alcuni momenti della giornata ed è legata alla scarsa pulizia del cavo orale (soprattutto dopo i pasti per esempio).
• quella patologica persistente: al contrario della prima non scompare anche dopo un’accurata igiene orale in quanto è causata da vari tipi di patologie o disturbi tra cui problemi gastroenterici o un cattivo funzionamento dell’intestino.
La pulizia del colon aiuta a liberarsi e ad eliminare i cattivi odori dei materiali fecali putrefatti presenti nel nostro intestino eliminandone i cattivi odori che determinano l’alitosi.


Insonnia e disturbi del sonno

L’insonnia può essere definita come la difficoltà o l’incapacità ad addormentarsi nonostante uno stato di bisogno fisiologico e di stanchezza. Vengono definite come insonnia anche le situazioni in cui il sonno viene considerato insoddisfacente. E’ un disturbo molto diffuso, specialmente tra le donne e la diffusione aumenta con il progredire dell’età. Si può parlare di insonnia transitoria quando ha una durata di pochi giorni o settimane ed è presente per lo più in situazioni di stress acuto, momentanei o prolungati. Si parla invece di insonnia di lunga durata quando si presenta per oltre un mese. 

Le cause possono essere molteplici, sia di origine psichica che fisica e si distingue solitamente tra:
Insonnia primaria o non organica: quando non ci sono cause apparenti che giustifichino l’insonnia;
Insonnia secondaria: quando è dovuta a malattie o abitudini preesistenti. 

Disturbi psichci come depressione e morbo di Parkinson o malattie fisiche come dolore cronico, reflusso gastroesofageo e asma influenzano negativamente la fisiologia del sonno. L’uso di sostanze medicinali o l’abuso di droghe o alcolici possono alterare i meccanismi del sonno così come le infiammazioni del colon.
La pulizia intestinale, sopratutto prima di andare a letto, migliorando la situazione intestinale, migliora la qualità del riposo e facilita tutte le fasi del ciclo del sonno, anche quando non si soffre di insonnia.

 

Cellulite

La cosiddetta “cellulite” deriva dal un'alterazione del derma e dell'ipoderma; in condizioni ottimali, le cellule adipose (adipociti) normalmente presenti nel tessuto sottocutaneo funzionano da riserva di energia per l'organismo, che brucia grassi ogniqualvolta abbia necessità di combustibile.
In caso di stasi del circolo venoso questa "riserva" diventa difficile da utilizzare, si accumula fino a comprimere i capillari sanguigni, già fragili, che iniziano a trasudare plasma dalle loro pareti divenute porose.
Il plasma si infiltra fra le cellule, con il tempo provoca un'infiammazione del tessuto adiposo con formazione di fibrosi dei tessuti sottocutanei: i capillari vengono ulteriormente compressi e il drenaggio dei liquidi in eccesso si fa sempre più difficile. Si innesca quindi un "circolo vizioso" che autoalimenta questa patologia, perché di vera e propria patologia si tratta, anche se spesso ci si limita al suo significato di banale inestetismo.
L'insorgere della cellulite dipende da diversi fattori che spesso si sommano fra loro: alcuni di essi non sono eliminabili e sono quindi definiti “primari” (ad es. il sesso, la razza o la familiarità), altri, detti “secondari”, sono collegati ad alcune fasi della vita, a patologie particolari o all'assunzione di farmaci; altri invece, definiti fattori “aggravanti” (ad es. cattiva alimentazione o sedentarietà), sicuramente potrebbero essere controllati adottando uno stile di vita diverso.
Il moto aiuta a mantenere efficiente muscolatura, circolazione e metabolismo bruciando i grassi e prevenendo la stasi circolatoria. Quindi la sedentarietà, per esempio, è sicuramente uno dei fattori che favoriscvono la cellulite.
La dieta scorretta, poi, con l'introduzione eccessiva di calorie, di cibi ricchi di grassi e di sale favorisce l’accumulo di adipe localizzato, ritenzione di liquidi, "intossicazione" generale dell'organismo e formazione degli odiati cuscinetti.

E’ importante quindi aiutare il proprio corpo a disintossicarsi ed in questo senso, il lavaggio intestinale, in aggiunta ad un regime alimentare corretto e ad un esercizio fisico regolare, pulisce l’intestino  e permette l’eliminazione delle sostanze di rifiuto evitando l’intossicazione dell’intestino e dell’organismo in generale che contribuisce in maniera importante alla formazione della cellulite.


Allergie

Il termine allergia deriva dal greco e significa letteralmente "reazione alterata". L’allergia infatti è una risposta inappropriata e dannosa dei meccanismi di difesa dell’organismo verso sostanze innocue per i soggetti non allergici. Il sistema immunitario dell’allergico va incontro ad una reazione anomala ed esagerata quando entra in contatto con queste sostanze, i cosiddetti allergeni, presenti nell’ambiente in cui viviamo (pollini, acari, muffe, epiteli di animali, lattice, veleno d’insetti, nichel) o che vengono introdotti nell’organismo attraverso gli alimenti e i farmaci.
Le allergie sono caratterizzate da una risposta infiammatoria agli allergeni, locale o sistemica. I sintomi locali tipici sono:
•  Naso: rigonfiamento delle mucose nasali starnuti e scolo liquido (rinite allergica).
•  Occhi: arrossamento e prurito della congiuntiva (congiuntivite allergica). Quasi costantemente è un fenomeno che accompagna la rinite allergica.
•  Vie aeree inferiori: irritazione, broncocostrizione, attacchi d'asma.
•  Pelle: dermatite allergica come eczemi, orticaria, neurodermite (parzialmente) e dermatite da contatto.
La risposta allergica sistemica è detta anche “anafilassi”: a seconda del livello di severità, può causare reazioni cutanee, broncocostrizione, edema, shock anafilattico con seguente ipotensione, coma e, in rari casi, come estrema conseguenza, morte.
E’ necessario scoprire attraverso specifici test la sostanza (allergene) che provoca la risposta allergica per poterla evitare.
Il lavaggio intestinale, migliorando lo stato dell’intestino e della flora batterica, fortifica il nostro sistema immunitario e  limita l’insorgere delle allergie.

 

Colite (e sindrome Colon Irritabile)
Con il termine "colite" si intende una generica infiammazione del colon.
Molto diffusa è la colite spastica o meglio conosciuta come sindrome del colon irritabile: il più delle volte è causata da un forte stress psichico (diarrea da esame, da incontro importante ecc.). Il nostro intestino, infatti, può essere paragonato ad un secondo cervello, in quanto deriva da una specie di estensione del sistema nervoso. Durante lo sviluppo embrionale entrambe queste strutture sono sensibili all'azione comune di alcune cellule che producono peptidi (sostanze ad azione ormonale di origine proteica).
Tale affinità tra cervello e intestino viene mantenuta anche dopo la vita fetale e, dal punto di vista dell'organizzazione neuroendocrina, queste due strutture rimangono ampiamente collegate per tutta la vita. Alcune sostanze ormonali prodotte sotto stimolo nervoso vanno quindi ad agire sia sul cervello sia, inconsciamente, sul nostro intestino. Di conseguenza tutto ciò che succede a livello cerebrale tende a ripercuotersi sulla funzionalità intestinale. Quindi stress, collera trattenuta, intense emozioni, ansia ecc. possono andare a contrarre, anche con violenza, le pareti del colon, causando o aggravando i sintomi classici della colite.
Accanto ai fattori di natura psicologica, che abbiamo appena visto, la colite può insorgere o aggravarsi anche a causa di: 
•  dieta (ipersensibilità o intolleranza a determinati alimenti, stile nutrizionale inadeguato, povero di acqua o di fibre);
•  ciclo mestruale (l'intestino è piuttosto sensibile ai cambiamenti degli ormoni sessuali femminili);
•  alterazione della normale flora intestinale, con aumento dei microrganismi patogeni;
•  infestazione parassitaria cronica dell’intestino.
E’ molto importante quindi ripulire e disintossicare l’intestino, favorendo la crescita della corretta flora batterica intestinale.

 

Stitichezza (Stipsi)

La stitichezza o stipsi è un disturbo riguardante la defecazione che consiste nella difficoltà di svuotare in tutto o in parte l’intestino e il colon dalla feci. La stitichezza è un disturbo molto diffuso anche perché lo stile di vita occidentale, con i suoi ritmi frenetici e una dieta non corretta, contribuisce pesantemente all'insorgenza della stitichezza. Da recenti dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, emerge che la stitichezza affligge più del 50% delle donne e più del 35% degli uomini.

Normalmente l’evacuazione si differenzia da individuo a individuo e può avere luogo una o due volte al giorno oppure a intervalli anche di due o tre giorni purché sia caratterizzata da una frequenza piuttosto regolare. Quando questa viene meno si può parlare di stitichezza, detta acuta allorché è limitata ad un breve periodo, non superiore alle tre settimane, cronica quando perdura per più di un mese. I sintomi che possono accompagnare la stitichezza sono: mal di testa, inappetenza, lingua secca e biancastra, vertigini, malessere generale con facile irritabilità, distensione addominale con senso di peso, difficoltà di respiro.

La stipsi o stitichezza è un sintomo che può insorgere a causa di svariate alterazioni organiche o funzionali dell’intestino. Altre volte, all'origine della stitichezza vi sono delle malattie che interferiscono solo indirettamente con la funzionalità intestinale (diabete, ipotiroidismo ecc.).

 In medicina si distinguono: una "stitichezza organica", che è rara, data da malattie ben individuabili come l’appendicite, la diverticolite, le aderenze post operatorie post infiammatorie ecc.; una "stitichezza secondaria" conseguente all’assunzione di sostanze farmacologiche quali ansiolitici oppure induttori del sonno, diuretici, il calcio e, non ultimi, i lassativi utilizzati scorrettamente e per lungo tempo; una "stitichezza funzionale", che è la più frequente e che è dovuta ad abitudini alimentari inadeguate, a turbamenti emotivi, stress, sedentarietà, fattori tossici.

 E’ di fondamentale importanza, quindi, per combattere la stitichezza, un lavaggio intestinale costante che ammorbidisca e stacchi le feci aiutando la loro espulsione in maniera naturale ed immediata. La pulizia costante dell’intestino permette un ritorno alla normalità del funzionamento intestinale e della flora batterica, ridonando la giusta regolarità.

 

Mal di stomaco

Il mal di stomaco è uno dei disturbi dolorosi più frequenti e si può definire  come il dolore che nasce nelle zone addominali al di sopra dell’ombelico.
Il mal di stomaco in senso più stretto, cioè localizzato “alla bocca dello stomaco” (dolore epigastrico), subito sotto all’osso dello sterno, è generalmente correlato con i pasti e, più in particolare, può essere, a seconda dei casi, sia provocato che attenuato dall’assunzione di cibo. Può affiorare entro 30-60 minuti dal pasto o manifestarsi a distanza di qualche ora, praticamente a stomaco vuoto.
Il dolore può essere occasionale o ricorrente ed essere o meno in rapporto con alcune stagioni. La durata può essere a volte fugace e a volte di ore.
Il mal di stomaco può essere causato da diversi fattori, quali ad esempio:
•  Errata alimentazione, fumo, alcool
•  Cattiva digestione
•  Ulcera Gastrica o Duodenale
•  Calcolosi da coliciste
•  Infiammazione del Pancreas
Il lavaggio intestinale aiuta ad eliminare dall’intestino i residui  stagnanti che contribuiscono alla nascita del cosiddetto” mal di stomaco”, pulendolo e aiutandolo a ritrovare la giusta regolarità.


Prostatite

La prostata o ghiandola prostatica è una ghiandola che fa parte dell’apparato genitale maschile. La sua funzione principale è quella di produrre ed emettere il liquido seminale, uno dei costituenti dello sperma, che contiene gli elementi necessari a nutrire e veicolare gli spermatozoi. E’ collocata nella parte frontale del retto, circa 5cm dopo l’ano, e parte di essa può essere toccata durante un esame rettale.
L’infiammazione della prostata viene detta “prostatite”: può essere di varie entità e derivante da molteplici cause. Il colon però gioca spesso un ruolo molto importante nell’inizio o nel riacutizzarsi dell’infezione. Infatti irregolarità nell’evacuazione e problemi all’intestino possono causare congestione pelvica e conseguente infiammazione della prostata. Inoltre, le tossine delle scorie presenti nell’intestino, quando queste non vengono eliminate e rimangono a lungo al suo interno, possono passare direttamente alla prostata causando l’infezione.
Il lavaggio intestinale aiuta a pulire l’intestino dalle scorie e dalle tossine che lo riempiono aiutandolo a ritornare alle giuste dimensioni ed evitando quindi di avere ripercussioni negative sulla prostata.

Obesità – Peso eccessivo
 
L’obesità è una malattia complessa dovuta a fattori genetici, ambientali ed individuali con conseguente alterazione del bilancio energetico ed accumulo eccessivo di tessuto adiposo nell’organismo. Il più delle volte, comunque, è dovuta ad una alimentazione eccessiva e scorretta.
L’obesità costituisce un serio fattore di rischio di mortalità, sia di per sé (complicanze cardiovascolari e respiratorie) sia per le patologie ad essa frequentemente associate quali diabete mellito, ipertensione arteriosa, iperlipidemia, calcolosi della colecisti, osteoartrosi.
Per combattere l’obesità è necessario una dieta corretta e del sano movimento  fisico. Perché una dieta possa avere successo (cioè far perdere peso in maniera “definitiva” e senza eccessivi “sbalzi” ), è però necessario ripulire l’intestino dai materiali fecali che stazionano e si induriscono, rendendo impossibile la loro espulsione senza aiuti dall’esterno. Tali materiali infatti, fanno si che ciò che mangiamo non possa essere assimilato nella maniera corretta e quindi che si mangi più di quanto avremmo bisogno.
Il lavaggio intestinale aiuta a liberare e pulire l’intestino che torna ad un corretto funzionamento, facendo assimilare dal cibo ciò che serve ed eliminando le scorie.


Diverticolosi - Diverticolite

La diverticolite e la diverticolosi del colon sono patologie indicate dal termine comune di malattia diverticolare e sono caratterizzate dalla presenza di estroflessioni (a forma di sacco, i diverticoli) nel colon (nel sigma con estensione al discendente e al trasverso, il retto in genere non è mai interessato). Esistono tre condizioni della malattia diverticolare:

•  diverticolosi (semplice presenza dei diverticoli)

  • •  diverticolite (infiammazione o complicazioni dei diverticoli)
  • •  stato prediverticolare (stato di transizione fra la malattia del colon irritabile e la diverticolosi).
  • Causa principale dei diverticoli è la presenza di eccessiva pressione all'interno dell'intestino, provocata da feci troppo secche e dure derivanti da stipsi.

Si pensa possa interessare quasi la metà della popolazione tra i 60 e gli 80 anni, ma non è raro anche nei più giovani.  Circa il 75-80% dei soggetti con diverticolosi rimane asintomatico per tutta la vita e spesso la diagnosi avviene casualmente. In tutti gli altri casi il paziente presenta disordini nella funzione intestinale. Come già accennato, la diverticolite è una delle complicanze della diverticolosi e rappresenta un'infiammazione generalizzata della mucosa intestinale causata dall'azione abrasiva delle feci e dalla proliferazione batterica. Sintomi tipici sono: dolori addominali, febbre, disordini nella funzione intestinale, nausea, vomito. La presenza di diverticolite è spesso causa di emorragie.
Le ulteriori complicazioni della malattia diverticolare possono essere anche molto serie: formazione di fistole, perforazione con eventuale peritonite, occlusione intestinale, emorragia.  
Il lavaggio intestinale aiuta a pulire l’intestino e i diverticoli dal materiale di rifiuto secco e tossico che lo riempie e, aiutandolo a ritrovare la giusta regolarità, ne evita un nuovo accumulo.

 

Gastrite e Ulcera

Gastrite: è un’infiammazione acuta o cronica della parete interna (mucosa) dello stomaco.
Può essere localizzata in un’area ristretta oppure interessare tutto lo stomaco.
Spesso i sintomi si presentano sotto forma di attacchi acuti, ma  è assai frequente che evolvano in un disturbo cronico.  Può essere acuta o cronica.
Nella gastrite acuta, i sintomi più comuni della gastrite acuta sono rappresentati da fastidio, necessità di eruttazioni frequenti, crampi o dolore. Spesso, il dolore è localizzato nella parte superiore sinistra dell’addome e in genere viene descritto come una sensazione di bruciore.
In genere i sintomi si acutizzano lontano dai pasti (dopo 1-5 ore) e sono accompagnati da gonfiore addominale, con conseguenti rumori intestinali. Possono anche verificarsi episodi di diarrea e febbre.
Nella gastrite cronica, che è in genere silente, i sintomi più evidenti sembrano essere i disturbi della digestione. Talvolta possono presentarsi alcuni sintomi tipici dell’anemia, come debolezza e difficoltà della respirazione (dispnea).
Ulcera:  è una lesione localizzata che interessa la mucosa dell’apparato digerente esposta all’azione del secreto acido dello stomaco. La localizzazione più frequente dell’ulcera è a livello gastrico e duodenale.
La secrezione gastrica di acido cloridico e pepsina svolge un ruolo fondamentale nell’insorgenza dell’ ulcera; è dimostrato infatti che l’ulcera peptica non insorge in caso di acloridria (mancanza di secrezione acida).  Le mucose gastrica e duodenale, in condizioni normali, sono assai resistenti all’azione del secreto acido-peptico; l’insorgenza dell’ulcera nello stomaco e nel duodeno viene quindi considerata la risultante di uno squilibrio tra i fattori aggressivi per la mucosa (acido e pepsina, sostanze gastrolesive, batteri ecc.) e quelli difensivi (secrezione di muco e bicarbonato, flusso sanguigno della mucosa, ricambio cellulare), che partecipano alla formazione della cosiddetta "barriera mucosa".
Stress fisico ed emozionale, alimentazione scorretta, associati ad altri fattori correlati allo stile di vita quali il fumo, la caffeina, l'alcol sono stati additati per anni come i principali responsabili dell'ulcera gastroduodenale.
Come in quasi tutti i disturbi relativi il sistema digestivo, i problemi intestinali o i problemi direttamente derivanti da un malfunzionamento intestinale (stitichezza, meteorismo, colite..) hanno una grossa rilevanza. E’ importante quindi mantenere pulito e avere un corretto funzionamento dell’intestino grazie alla pulizia intestinale tramite lavaggi costanti.

 

Ciclo mestruale doloroso

Con il termine ciclo mestruale si intende il periodo, in media di 28 giorni, che intercorre tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio della successiva. Nel linguaggio comune il termine "ciclo mestruale" viene spesso utilizzato per indicare la mestruazione, ovvero la ciclica perdita di sangue, che dura in media da 3 a 7 giorni.
Molti sono i disturbi legati al ciclo mestruale che possono verificarsi come cicli irregolari (più brevi, più lunghi o assenti per alcuni mesi) o forti dolori prima  e durante il ciclo.
Le cause possono essere varie e vanno ricercate, per esempio, in fattori psicologici (anche anoressia, bulimia) o in fattori organici (fibromi uterini, polipi endometriali, lesioni benigne dell’utero).
Un intestino molto gonfio a causa dei residui fecali che si fermano sulle pareti e si induriscono, tende a comprimere l’apparato genitale femminile e a rendere più difficile il processo della mestruazione.
Il lavaggio intestinale aiuta a pulire l’intestino dal materiale di rifiuto secco e tossico che lo riempie aiutandolo a ritornare alle giuste dimensioni ed evitando quindi di avere ripercussioni negative, da un punto di vista meccanico, sul ciclo mestruale.

 

Intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari fanno parte di un più vasto gruppo di disturbi definiti come reazioni avverse al cibo: si parla di intolleranza alimentare, piuttosto che di allergia, quando la reazione non è provocata dal sistema immunitario. Le intolleranze sono più comuni delle allergie e vengono anche definite come le “allergie non allergiche.”
Le intolleranze alimentari, possono derivare da varie cause. Può essere dovuta da un deficit enzimatico come succede ad esempio per il lattosio, la più comune intolleranza enzimatica, molto diffusa anche in Italia. Di solito, però, si manifestano per un meccanismo di accumulo:  ad esempio possono essere causate da un accumulo nel nostro organismo di molecole con attività farmacologica. Altre cause possono essere dovute a disfunzioni dell'apparato digerente che possono portare all'assorbimento di molecole non del tutto idrolizzate.  Oltre che individuare, attraverso test specifici, l’alimento “sospetto”, è importante quindi tenere pulito il nostro intestino per ridurre l’accumulo di scorie dannose per l’organismo.

 

Mal di testa, Cefalea, Emicrania 
Il mal di testa è uno dei disturbi più frequenti e fastidiosi e colpisce soprattutto le donne. A scatenarlo possono essere un semplice affaticamento o una tensione, lo stress o una cattiva alimentazione, l'insonnia, il fumo o l'aria "viziata". Si possono distinguere vari tipi di cefalee tra cui l'emicrania e la cefalea muscolo-tensiva o a grappolo. Il mal di testa può compromettere in molti modi la qualità della vita sociale e professionale, soprattutto quando diventa malattia.
Cefalea: è caratterizzata dal dolore localizzato in una o più aree del capo.
La cefalea acuta può mascherare o essere il sintomo sentinella di varie patologie, pertanto è molto importante effettuare una rapida diagnosi.
Emicrania: è quella forma di mal di testa caratterizzata da un dolore intenso e ricorrente che coinvolge, generalmente, un solo lato della testa. Il mal di testa può durare da poche ore a tre giorni. Caratteristica degli attacchi emicranici è quella di essere ricorrenti e di presentarsi con una frequenza molto variabile (da pochi episodi in un anno ad attacchi che si presentano 2-3 volte alla settimana). Il dolore, pulsante, è accompagnato da nausea, vomito, foto o fonofobia.
Tra le cause di questo disturbo ci sono l’alimentazione, il processo digestivo e intossicazioni intestinali (per es. colite, meteorismo e stitichezza). Il lavaggio intestinale, effettuato con costanza, può quindi dare sollievo e aiutare nella terapia di risoluzione di questo disturbo.

 




 
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